DIZIONARIO ALIMENTARE
2021 Dott.ssa Golfari Maria Giulia - p.iva 12390460157
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Come evitare di attaccarle alla teglia? quale varietà scegliere? Quando si attaccano alla teglia, abbiamo degli svantaggi: la parte più sfiziosa della patata al forno, la croccante crosticina, rimane appiccicata e si perdono tempo ed energie a scrostare la teglia.
Occorrono 2 kg di peperoni, 2 kg di melanzane, 1 kg di patate, 1 kg di zucchine, 700 gr di cipolle bianche, 60 gr di capperi, 150 gr di olive nere snocciolate, sale, olio extravergine d'oliva, tanto basilico e tanto prezzemolo e una spolverata di pepe.
Tagliate le melanzane a dadini e mettetele in uno scolapasta per 1 ora con del sale. Nel frattempo lavate e tagliate le altre verdure e iniziate a cuocerle rosolando le cipolle tagliate finemente in una padella capiente con abbondante olio extravergine d'oliva. Poi aggiungete i peperoni lasciandoli appassire per 10 minuti e dopo le patate e le zucchine, continuando la cottura a fuoco medio-alto, mescolando ogni tanto. Dopo 15 minuti aggiungete le melanzane, abbassate di fuoco, aggiustate di sale e pepe e continuate a cuocere coprendo la pentola con un coperchio e mescolando. Infine aggiungete i capperi, le olive, il basilico e il prezzemolo proseguendo la cottura per 15 minuti. Potete servirla assieme a un piatto di carne tipo le polpette o il pollo arrosto
la voglia improvvisa di cibo?
Per qualcuno si tratta di cibo salato e
per altri del dolce...
Ci sono spezie che riducono il senso di fame
favorendo una sensazione di sazietà.
Abbiamo la Curcuma che aiuta la digestione,
favorisce il metabolismo, fa assimilare di meno
gli zuccheri e calma la fame.
La possiamo utilizzare nei risotti, nel latte, nelle
tisane e negli infusi.
Abbiamo anche la Cannella che ha la capacità di
regolare la percentuale di zuccheri nel sangue,
Fa in modo di abbassare il picco glicemico e
di conseguenza il senso di fame.
Riduce l’assorbimento di lipidi.
La si può utilizzare spolverata in cioccolate calde,
centrifughe, caffè, ma anche ricette salate.
Adoro la tisana alla cannella, che è un ottimo
spezza fame pomeridiano....
Abbiamo anche il cardamomo c he stimola il corpo
a liberarsi dei liquidi in eccesso, accelera le funzioni
metaboliche dell’organismo, riduce il senso di gonfiore.
A me piace metterla nel caffè della mattina a colazione.
Qualcuno utilizza anche il peperoncino, ma bisogna
stare attenti nei dosaggi, soprattutto per chi ha lo
stomaco debole (gastriti, ulcere gastriche, ernia
iatale e gastroenteriti)....
È ricca di acqua e minerali, di fibre e vitamine A, C e K.
Aiuta molto l’apparato digestivo. Contiene acido folico e magnesio.
Il folato è perfetto per ridurre stanchezza e affaticamento, mentre
il magnesio in più, aiuta il metabolismo, il sistema nervoso e muscolare.
Si può cucinare in tantissimi modi.
Come ad esempio la scarola alla napoletana,
la pasta con scarola alla siciliana e la scarola in padella
arricchita dal gusto delle olive taggiasche.
Da amante delle zucchine vi presento la ricetta
della pasta con zucchine e gamberi
Per prima cosa si prepara un pesto di zucchine,
che unirà tutti gli ingredienti rendendo questo piatto
gradevole.
Ingredienti: 2 uova, prezzemolo fresco un rametto, 1 spicchio di aglio,
250 gr di olive snocciolate, 100 gr di farina, timo fresco 1 cucchiaino,
9 pomodorini pachino, una punta di un cucchiaio di lievito in polvere
istantaneo, pepe nero macinato fresco: una spolverata, 3 cucchiai rasi
di pan grattato e olio per friggere q.b.
Lavate i pomodorini sotto un getto di acqua fresca e tamponateli con della
carta cucina. Fate lo stesso con il timo e il prezzemolo. Sbattete le uova in
una ciotola. Aggiungete il lievito e la farina a pioggia mescolando gli
ingredienti con una frusta per avere un impasto omogeneo.
Dopo 5 minuti unite i pomodorini a pezzetti e le olive tritate e miscolate
con cura. Infine incorporate un pò d'aglio tritato, erbe aromatiche ed il pan
grattato. Scaldate dell’olio in una padella antiaderente a fiamma media
e, appena inizierà a friggere, unite il composto a cucchiaiate. Cuocete il
tutto per pochi minuti e quando saranno ben dorate su entrambi i lati
trasferite su carta assorbente, eliminando l’unto in eccesso. Servitele calde.
Il segreto per una gustosa frittata è di utilizzare
uova fresche così non si sfalda. In piu l'albume e il tuorlo
dovrebbero essere preparati separatamente con formaggio
e spezie, mentre le verdure con il tuorlo. Alla fine si uniscono
assieme versando l'albume sopra il tuorlo dall'alto e molto
delicatamente in modo da ottenere una frittata soffice e gonfia.
Si cuoce con un pochino d'olio in una padellla antiaderente per
il tempo necessario e girandola aiutandoci con un coperchio
Un piatto a crudo e veloce.
Sono molto facili da preparare
Si prendono le zucchine si tagliano in verticale
con un coltello o una grattugia a fori larghi.
Si condiscono con olio, sale, pepe, due cucchiai
di pesto e pomodorini tagliati a metà
Fai movimento con costanza e gioia
Il trucco è utilizzare la carta da forno, da applicare
Percorri ogni giorno almeno 5000 passi.
Trova un posto che ti dia la carica e l'energia
tonda, ad una padella antiaderente
Qui sotto trovi la ricetta
per affrontare il nuovo giorno.
Miele
E' da tenere in considerazione per dare un aiutino alle nostre difese immunitarie ora che la temperatura è calata e durante il giorno fa ancora caldo. Qui sotto trovi un articolo interessante.
Https://www.proiezionidiborsa.it/cambio-di-stagione-un-alimento-antico-per-una-salute-di-ferro-scopri-qual-e/
#nutrizione
#alimentazionesana
#ricette
Molte persone in sovrappeso o che semplicemente vorrebbero modificare le proprie abitudini alimentari nella maniera più corretta si recano alla prima visita dal nutrizionista impreparate.
Nessuna dimenticanza sarà irreparabile, ma senz’altro ritarderà un po’ i tempi per trovare la giusta strada alimentare.
Gli esami richiesti
In genere all’atto della prenotazione è richiesta una serie di esami ematici e non. Se così non fosse è comunque consigliabile portare con sé il referto di un elettrocardiogramma recente più gli esiti altrettanto recenti di un esame completo delle urine e dei seguenti esami del sangue, non tutti comunemente eseguiti: FT3 – FT4 – TSH, colesterolo totale e trigliceridi, sodio e potassio, emocromo completo + sideremia, bilirubina totale, glicemia, peptide C, insulina, creatinemia, PT e antitrombina III. PCR, vitamina D25 OH.
Il diario alimentare
Qualunque nutrizionista che si rispetti chiederà ai propri pazienti di tenere un diario alimentare. Presentarsi alla prima visita con un diario di 7-10 giorni già compilato aiuterà il medico a farsi subito un’idea delle abitudini consolidate.
Le domande alle quali prepararsi
Può essere che il nutrizionista faccia avere al paziente un questionario da consegnare alla visita, ma non sempre ciò avviene perchè magari non ci sono i tempi tecnici.
E’ possibile però prepararsi a rispondere ad una serie di domande che ci saranno poste e se qualcuna non lo sarà in ogni caso potrà essere utile fornire quel tipo di informazione.
Ecco le domande più comuni che saranno/potranno essere poste:
Che tipo di pasti facciamo a colazione, pranzo e cena? Dove mangiamo?
Cosa ci piace di più? Cosa detestiamo?
Ci sono dei cibi che ci fanno stare male?
Preferiamo il dolce o il salato?
Soffriamo di qualche malattia cronica o che magari si ripete con frequenza?
Sudiamo? Quanto e dove?
In che posizione dormiamo? Sogniamo e cosa sogniamo?
Preferiamo il caldo il freddo? Qual è la nostra temperatura ideale?
Facciamo attività fisica? Quale?
Negli ultimi 12 mesi quanti chili di peso abbiamo accumulato? In quale parte o quali parti del corpo?
Perché abbiamo deciso di dimagrire?
Assumiamo farmaci ad orari fissi ogni giorno? Quali?
Che taglia portiamo? Quanto siamo alti? Quanti anni abbiamo? Usiamo la cintura?
Infine, può essere utile scrivere una breve presentazione di se stessi che consenta al nutrizionista di conoscerci al di là dell’aspetto fisico, degli esami e delle risposte che daremo alle sue domande.
Dott.ssa Maria Giulia Golfari
Una nuova ricetta per oggi penne condite con pesto alla siciliana: un sugo a base di pomodori, pinoli, Basilico e ricotta. Si utilizza una pasta corta, in origine le busiate, che sono simili ai maccheroni. Al posto della ricotta uso il pecorino.
Ho appena letto questo articolo sul corriere..Sicuramente una dieta uguale per tutti non esiste. Posso dirvi che per avere più energia alla mattina bisogna partire col piede giusto dormendo bene di notte per 7 ore e dedicando del tempo a preparare una sana colazione. In più alla mattina ricarico le batterie uscendo per una passeggiata di 30 minuti portando il mio cane Ugo a fare un giretto. Qui sotto trovi l'articolo
Hanno origini antichissime. Gli Incas le chiamavano
“papas”. Sono arrivate in Europa solamente nel XVI
secolo ad opera del conquistatore spagnolo Francisco Pizarro.
Hanno propietà deputative, sedative, anti-tumorali e
diuretiche e possono essere consumate anche dai
diabetici perché le loro fibre assorbono facilmente
gli zuccheri.I noltre l’acqua di cottura delle patate è
un ottimo rimedio contro i dolori reumatici, mentre
con una fetta di patata si possono lenire delle ustioni.
Per prima cosa dovete controllare la buccia che deve
essere compatta e non rugosa o morbida.
Non deve nemmeno presentare macchie o piccoli
germogli. In tal caso vuol dire che le patate
sono invecchiate. Non buttatele, semplicemente
eliminate i germogli e utilizzatele per fare gli gnocchi.
Le patate non andrebbero conservate nel
frigorifero perché la temperatura è troppo bassa.
Meglio sistemarle in un posto fresco e buio
come una cantina. Avvolgetele con della carta
di giornale e si manterranno più a lungo.
Ora veniamo alla ricetta che vi voglio proporre
PASTICCIO DI PATATE
Ingredienti x 4 persone:
patate 500 gr, finocchi 2 medi, piselli 100 freschi,
panna vegetale 250 ml, pangrattato 50 gr, timo.
Procedimento: fare degli strati alternati di patate
e finocchi condendoli ciascun strato con la panna,
piselli e timo,sull’ultimo strato di patate dare una
spolverata con il pan grattato.
Cuocere a 180° nel forno preriscaldato
per 50-60 minuti.
La nutrizione consiste nell’atto di procurare all’organismo
per il benessere generale.
i necessari nutrienti per la crescita, per il sostentamento e
In una famosa citazione, Ippocrate, padre della medicina
occidentale, diceva “Fa che il cibo sia la tua medicina e
che la medicina sia il tuo cibo.”
La nutrizione è esattamente questo: un insieme di nutrienti
che favorisce il funzionamento e l’integrità dei processi
biologici dell’organismo. Una corretta nutrizione, quindi, è
legata strettamente a ciò che mangiamo: ogni nutriente
, singolarmente o combinato con altre sostanze può apportare
o meno la giusta energia al nostro organismo e favorire
regolarmente il processo biologico che ne è alla base.
Mangiare in maniera scorretta può, invece, a breve, medio
e lungo termine procurare danni spesso irreversibili al nostro organismo, che non consistono soltanto nell’insorgenza di
obesità ed altri squilibri legati al peso corporeo, ma anche
nella comparsa di patologie e malesseri legati a ciò che
ingeriamo. Questo perché la nutrizione è una scienza ma al
contempo si basa su un processo molto semplice: dare
all’organismo ciò di cui ha bisogno per funzionare in
maniera sana ed equilibrata.
Accumulare troppo grasso è un rischio per il nostro
organismo che può andare incontro a varie malattie che
possono colpire il cuore, i reni e altri importanti organi.
Se non trattata per tempo, l’obesità può dare origine ad
una serie di complicazioni per la salute, talvolta
estremamente gravi. Il mantenimento di un adeguato
peso corporeo è l'unica arma realmente efficace per ridurre
il rischio di malattie e migliorare la qualità della vita
Problemi legati all'obesità
· PROBLEMI RESPIRATORI
Essere in sovrappeso o addirittura obesi causa difficoltà
di respirazione, come ad esempio apnea notturna e
affaticabilità anche quando si compiono minimi gesti
quotidiani;
· PROBLEMI DI TIPO ARTICOLARE
L'eccessivo peso limita i movimenti, provoca dolori
articolari e deformazioni specie gli arti inferiori, aggrava
ed accelera fenomeni di artrosi ed osteoporosi;
· DISTURBI ALL'APPARATO DIGERENTE
L'accumulo di grasso e il conseguente aumento di peso
possono determinare l'insorgere del diabete, malattie del
fegato e della colecisti, reflusso gastroesofageo e
aggravamento di un’ernia iatale, tumori;
· DISTURBI CARDIO-CIRCOLATORI
L’aumentata massa corporea sottopone il cuore ad un
eccesso di lavoro, fino ad una sua insufficienza e l’eccesso di
grasso in circolo comporta un deposito di strati lipidici nelle
arterie, tipico dell’aterosclerosi. Anche l’ipertensione è una
condizione spesso associata a sovrappeso/obesità.
Da non sottovalutare le conseguenze di tipo psicologico,
che possono trascinarsi ed amplificarsi negli anni.
Il disturbo può arrivare a stravolgere la vita del soggetto
e i suoi rapporti sociali, soprattutto se il sovrappeso o
l’obesità si manifestano durante l’età adolescenziale o
giovanile: si comincia col rifiutare gli inviti degli amici fino
a chiudersi in se stessi, vittime del proprio problema, che
sembra senza via di uscita.
Gli effetti dell'obesità sulla salute sono di così vasta
portata che negli individui obesi dovrebbe scattare
la molla di prendere in considerazione non solo il
proprio benessere, ma anche quella di coloro che
amanoe affrontare seriamente il problema prima
che esso diventi irreversibile
L’INFLUENZA è un’infezione respiratoria causata da virus;
la trasmissione avviene attraverso piccole goccioline espulse
nell’aria da pazienti infetti, che possono essere inalate
direttamente attraverso bocca/naso, oppure essere portate
a contatto di una mucosa con le mani, dopo aver toccato
una superficie contaminata.
I sintomi dell’influenza compaiono improvvisamente e si
presenta come malattia respiratoria acuta ma, dopo un
periodo di incubazione di circa 2 giorni, il paziente
manifesta la brusca comparsa di
Questi sintomi possono essere associati a sintomi
propri del tratto respiratorio superiore e inferiore, come
TOSSE E MAL DI GOLA
Meno comuni sono invece i sintomi gastrointestinali
come nausea e vomito
La maggior parte delle persone colpite recupera
completamente nel giro di 7-10 giorni
Assumere un integratore a base di magnesio, selenio e
complesso B aiuta il recupero delle forze,
Per l’imminente stagione influenzale si prevede che possa
colpire non meno di 5 milioni di italiani
Il modo principale per evitare il contagio è ricorrere
alla vaccinazione antinfluenzale, ma anche una buona
igiene è di grande importanza: un accurato e frequente
lavaggio delle mani può concretamente ridurre il rischio
di trasmissione.
I pazienti più colpiti sono annualmente i neonati
e i soggetti con più di 65 anni di età: queste sono
infatti le fasce di popolazione, con sistema immunitario
rispettivamente non ancora sviluppato o debilitato, che
rischiano quindi anche lo sviluppo di complicazioni
come polmoniti o bronchiti.
Dal punto di vista medico la definizione di malato
influenzale prevede una sintomatologia respiratoria
comparsa improvvisamente, febbre oltre i 38° e
almeno uno tra i seguenti sintomi:
ed almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:
La maggior parte dei soggetti in giovane età in salute
guarisce dall’influenza senza alcuna conseguenza.
Febbre e dolori muscolari in genere durano solo
2 – 4 giorni, ma la tosse e la stanchezza possono
protrarsi per 1 – 2 settimane o più.
Nei bambini più piccoli l’influenza può causare la
polmonite o la bronchiolite
L’influenza può indebolire il sistema immunitario,
favorendo infezioni batteriche come otiti, polmoniti o sinusite
Per evitare il contagio, si dovrebbe stare lontano dagli
ammalati.
Gli unici farmaci efficaci direttamente verso il virus
dell’influenza sono gli antivirali, che tuttavia devono
essere assunti entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi.
Nei soggetti non considerati a rischio si consiglia al
contrario il ricorso a medicinali sintomatici
per esempio utilizzate un antipiretico come il paracetamolo
per la febbre che supera i 38° C .
La tentazione a ricorrere ad un antibiotico è irresistibile
per molti, ma si tratta di errore che non solo non sarebbe
di beneficio, ma potrebbe addirittura rivelarsi controproducente;
Attingendo alla tradizione popolare sembra che alcuni
alimenti offrano una protezione dal virus: nel brodo di pollo
vi sono proteine che accelerano il rinforzo della membrana
dei globuli bianchi e di altre cellule del sistema immunitario e,
consumato caldo, ha effetto fluidificante su muco e catarro.
Cipolla ed aglio hanno dimostrato di possedere proprietà
antisettiche ed espettoranti mentre il miele, oltre a
favorire la fluidificazione del catarro, può servire a calmare
crisi di tosse e lenire le mucose in caso di raucedine.
Respirare i vapori caldi da una pentola con acqua in ebollizione
in cui siano state disciolte essenze balsamiche come
malva, eucalipto) è uno dei rimedi più conosciuti per la tosse
o per il raffreddore caratterizzato da ostinata congestione nasale.